IN PREGHIERA COL BEATO ALBERTO MARVELLI

Per il Mese dei Defunti

Sacerdote: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Tutti: Amen.

Sacerdote: Alle soglie del mese in cui la Chiesa ci chiede di contemplare il mistero della morte, lasciamoci guidare dalle parole di Alberto, per renderci capaci di meditare la verità del tempo e della vita, alla luce che viene dall'Alto.

 

1-Dio è il Dio dei vivi

 

Lettore (dal Vangelo di Luca 20,27-40 traduzione TILC)

27 I sadducei dicevano che nessuno può risorgere dopo la morte. Alcuni di loro si fecero avanti e domandarono a Gesù:
28— Maestro, Mosè ci ha lasciato questo comandamento scritto: Se uno muore e lascia la moglie senza figli, suo fratello deve sposare la vedova e cercare di avere dei figli per quello che è morto. 29Dunque: c’erano una volta sette fratelli. Il primo si sposò e morì senza lasciare figli. 30Anche il secondo 31e il terzo sposarono quella vedova senza avere figli, e così via tutti e sette: tutti morirono senza lasciare figli. 32Poi morì anche quella donna. 33Ora, nel giorno della risurrezione, di chi sarà moglie quella donna? Perché tutti e sette i fratelli l’hanno avuta come moglie.
34Gesù rispose loro:
— Solo in questa vita gli uomini e le donne sposano e sono sposati. 35Ma quelli che risorgeranno dai morti e saranno giudicati degni della vita futura non prenderanno più né moglie né marito. 36Essi non possono più morire perché sono uguali agli *angeli e sono figli di Dio perché sono risorti. 37È certo che i morti risorgono: lo afferma anche Mosè quando parla del cespuglio in fiamme. In quel punto Mosè dice che il Signore è il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe. 38Quindi Dio è il Dio dei vivi e non dei morti, perché tutti da lui ricevono la vita.
39Intervennero allora alcuni maestri della Legge e dissero:
— Maestro, hai risposto molto bene.
40Da quel momento nessuno aveva più il coraggio di far domande a Gesù.

 

Lettere (dal Diario di Alberto)

Ho appreso una notizia dolorosa: il signor Angelo non è più fra noi, ha lasciato nove bimbi. Ma possibile che Dio tanto buono voglia lasciare nove bimbi orfani?

No. Hanno perso un babbo terreno, ma ne hanno acquistati due celesti: Dio e il babbo stesso. Dio è sempre nostro Padre buono e misericordioso; ma da ora fara sentire ancor più la Sua presenza e la Sua protezione sui nove bimbi, e il signor Angelo dal cielo non li abbandonerà certo. Li ha tanto amati in vita, li amerà infinitamente di più, ora che non ha altri pensieri. Sono in buone mani.

 

Tutti (a cori alterni):

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio
2 Ho detto al Signore: sei tu il mio Dio:
fuori di te non ho altro bene.

 

3 Un tempo adoravo gli dèi del paese,
confidavo nel loro potere.
4Ora pensino altri a fare nuovi idoli,
non offrirò più a loro
il sangue dei sacrifici,
con le mie labbra non diro più
il loro nome.

 

5 Sei tu, Signore, la mia eredità,
il calice che mi dà gioia;
il mio destino è nelle tue mani.
6 Splendida è la sorte che mi è toccata,
magnifica l'eredità che ho ricevuto.

 

7 Loderò Dio che ora mi guida,
anche di notte il mio cuore lo ricorda.
8 Ho sempre il Signore davanti agli occhi,
con lui vicino non cadrò mai.
9 Perciò il mio cuore è pieno di gioia,
ho l'anima in festa,
il mio corpo riposa sicuro.

 

10 Non mi abbandonerai al mondo dei morti,
non lascerai finire nella fossa chi ti ama.
11 Mi mostrerai la via che porta alla vita:
davanti a te pienezza di gioia,
vicino a te felicità senza fine. (Salmo 16 traduzione TILC)

 

Guida: Signore, aiutaci a comprendere la verità del mondo e dell'uomo alla luce della Tua eternità. Noi ti preghiamo

Tutti: Per l'intercessione di Alberto, ascoltaci Signore

Guida: Signore, aiutaci a vivere il tempo come un dono prezioso, anticipo e preludio della benedizione eterna. Noi ti preghiamo

Tutti: Per l'intercessione di Alberto, ascoltaci, Signore

Guida: Signore, anche se non sempre vediamo le orme che lasciano in terra i tuoi passi, facci certi che Tu cammini al nostro fianco; facci sentire e respirare la tua presenza in ogni filo d'erba e in ogni atomo di aria che ci nutre. Noi ti preghiamo

Tutti: Per l'intercessione di Alberto, ascoltaci Signore

 

Pausa di silenzio e di riflessione personale

 

2- Nella resurrezione di Cristo è la nostra vita

 

Lettore (dalla Prima lettera di S. Paolo apostolo ai Corinzi 15,12-26 traduzione TILC)

12 Noi, dunque, predichiamo che Cristo è risuscitato dai morti. Allora come mai alcuni tra voi dicono che non vi è risurrezione dei morti? 13 Ma se non c’è risurrezione dei morti, neppure Cristo è risuscitato! 14 E se Cristo non è risuscitato, la nostra predicazione è senza fondamento e la vostra fede è senza valore. 15 Anzi finiamo per essere falsi testimoni di Dio, perché, contro Dio, abbiamo affermato che egli ha risuscitato Cristo. Ma se è vero che i morti non risuscitano, Dio non lo ha risuscitato affatto. 16 Infatti, se i morti non risuscitano, neppure Cristo è risuscitato. 17 E se Cristo non è risuscitato, la vostra fede è un’illusione, e voi siete ancora nei vostri peccati. 18 E anche i credenti in Cristo, che sono morti, sono perduti. 19 Ma se abbiamo sperato in Cristo solamente per questa vita, noi siamo i più infelici di tutti gli uomini.

20 Ma Cristo è veramente risuscitato dai morti, primizia di risurrezione per quelli che sono morti. 21 Infatti, per mezzo di un uomo è venuta la morte, e per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione. 22 Come tutti gli uomini muoiono per la loro unione con Adamo, così tutti risusciteranno per la loro unione a Cristo. 23 Ma ciascuno nel suo ordine. Prima Cristo che è la primizia, poi, quando Cristo tornerà, quelli che gli appartengono. 24 Poi Cristo distruggerà ogni dominio, autorità e potenza e consegnerà il regno a Dio Padre, e allora sarà la fine. 25 Perché Cristo deve regnare, finché Dio abbia messo tutti i nemici sotto i suoi piedi. 26 L’ultimo nemico a essere distrutto sarà la morte. 

 

Lettore (dai Quaderni spirituali di Alberto)

Anche noi, in mezzo a tutti gli elementi che ci invitano ad una risurrezione se siamo caduti, ed ad un rafforzamento dei nostri propositi se non lo siano, non siamo sordi all'appello, ma rispondiamo con generosità e totalmente, memori del sacrificio del Cristo. Una nuova vita ci animi, una nuova linfa circoli nelle nostre vene, linfa alimentata dalla purezza e dalla carità. Accogliamo in noi queste voci di bontà e di amore che ci attirano e che chiamano, affidiamoci ad esse con fiducia e con sicurezza, lasciamoci trasportare sotto la loro guida, convinti che solo con la grazia di Cristo, disprezzando le malvagità ed il fango che spesso ci circondano, potremo operare bene, salvare l'anima nostra e quella del prossimo.

 

Tutti

Signore Gesù, tu sei la vita eterna
nella patria vera, senza tempo,
che tu ci hai preparato.
Sei la lampada della casa paterna
che illumina di luce soffusa;
sei il sole di giustizia,
il giorno che mai giunge al tramonto,
la luminosa stella del mattino.
Tu solo sei tempio, sacerdote e vittima,
tu solo sei il sovrano supremo,
l'artefice della fraternità tra gli uomini,
la fonte sorgiva della pace.
Tutti coloro che ti appartengono ti raggiungeranno
là dove sei e sempre sarai;
sui prati gloriosi sarai la guida della festa eterna (Quodvultdeus).

 

Guida- Signore, quando tutte le cose si dissolveranno e tutto sarà chiaro, fa' che noi possiamo essere stati il debole ma costante riflesso del tuo amore perfetto. Noi ti preghiamo.

Tutti - Per l'intercessione di Alberto, ascoltaci, Signore.

Guida - Signore, donaci la certezza che tutto viene da te, che la gioia non ci separa da te, che nessun dolore pone una barriera tra noi e te, ma che nella gioia possiamo andare in cerca di te e nel dolore rimanere presso di te. Noi ti preghiamo.

Tutti- Per l'intercessione di Alberto, ascoltaci, Signore.

Guida- Signore, sii per noi l'amico che non viene meno, che misura fatica del vivere, che capisce il dolore dell'uomo, che dona una speranza eterna. Noi ti preghiamo.

Tutti - Per l'intercessione di Alberto, ascoltaci, Signore.

 

Pausa di silenzio e di riflessione personale

 

3- Oltre la fatica del vivere, la vita

 

Lettore (dalla Prima lettera di S. Paolo apostolo ai Corinzi 15,5-58 traduzione TILC)

 51 Ecco, io vi dico un segreto. Non tutti moriremo, ma tutti saremo trasformati 52 in un istante, in un batter d’occhio, quando si sentirà l’ultimo suono di tromba. Perché ci sarà come un suono di tromba, e i morti risusciteranno per non morire più e noi saremo trasformati. 53 Quest’uomo che va in corruzione, deve infatti rivestirsi di una vita che non si corrompe, e quest’uomo che muore, deve rivestirsi di una vita che non muore. 54 E quando quest’uomo che va in corruzione si sarà rivestito di una vita che non si corrompe, e quest’uomo che muore si sarà rivestito di una vita che non muore, allora si compirà quel che dice la Bibbia:
La morte è distrutta! la vittoria è completa!
55 O morte, dov’è la tua vittoria?
O morte, dov’è la tua forza che uccide?
56 La morte prende il suo potere dal peccato, e il peccato prende la sua forza dalla Legge. 57 Rendiamo grazie a Dio che ci dà la vittoria per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore.
58 Così, fratelli miei, siate saldi, incrollabili. Impegnatevi sempre più nell’opera del Signore, sapendo che, grazie al Signore, il vostro lavoro non va perduto.

 

Lettore (dalle Lettere di Alberto)

Ti ringrazio per la viva parte presa al nostro dolore per la morte del caro Lello. Non so dirti il vuoto lasciato nel nostro e nel mio cuore in particolare, da questa scomparsa, eroica sì, ma tanto tragica. Vuoto al quale ancora non ci si era abituati, perché, nonostante fosse lontano da casa da circa diciassette mesi, era sempre stato unito a noi, con la corrispondenza che giornalmente inviava alla mamma e a me. Il suo pensiero era sempre alla casa, alla mamma, agli amici e viveva, può dirsi, solo per il ritorno, che purtroppo molte circostanze sfavorevoli impedirono sempre. Il Signore ha voluto certamente chiamarlo a Sé, perché era pronto per il Cielo ... è certo in Cielo e per questa certezza che la fede ci avvalora, non so piangerlo, ma lo invidio, e lo prego che mi chiami presto a raggiungerlo. Sento sempre più che siamo fatti per il Cielo e che il nostro passaggio sulla terra è una preparazione alla vita eterna ed alla gloria celeste, alla quale si giunge quasi sempre attraverso il dolore e il sacrificio. Un pensiero solo mi tiene legato alla vita: la mamma per la quale prego continuamente il Signore, affinché le dia la forza di sopportar tanti dolori e tante prove. Questo distacco dalle cose e dalle creature che da tanto tempo chiedo al Signore, mi sembra che in questo momento così grave per il mondo, nel quale ogni valore e verità che non siano quelle dello spirito e di Dio, crollano e si frantumano, si vada completando nell'animo mio. Sento nostalgia per il cielo, e mi preparo alla chiamata, ma forse non ne sono ancora degno. Voglio sforzarmi, purificarmi, santificarmi per poter dire al più presto: Signore sono pronto, fai di me ciò che vuoi.

 

Tutti

Cristo, che ti sei fatto dolore perché ogni dolore si tramuti in gioia,
che ti sei fatto povertà, perché ogni povertà diventi ricchezza,
che ti sei fatto bisogno perché ogni bisogno trovi pienezza;
immagine del Padre perché ogni uomo ritrovi la propria immagine,
vita che vinci la morte e redimi il tempo,
speranza al di là di ogni minaccia del nulla,
senso del non senso del nostro vivere;
tu che ti sei fatto uomo
perché l'uomo ritorni ad essere immagine di Dio,
sii per noi divino lievito della nostra umanità (G.Ripanti).

 

Guida: Signore, fa' che nell'abbandono nelle mani del Padre, tomiamo alla fatica del vivere con indistruttibile pace. Noi ti preghiamo.

Tutti - Per l'intercessione di Alberto, ascoltaci Signore.

Guida: Signore, quando il dolore e la trepidazione gravano sul nostro cuore, guidaci con la chiarezza della fede a trovare in te l'aiuto e il conforto. Noi ti preghiamo

Tutti: Per l'intercessione di Alberto, ascoltaci, Signore

Guida: Signore, quando la notte è oscura, sii tu a condurci. Custodisci i nostri passi. Non ti chiediamo di vedere la scena lontana. Un passo per volta ci è sufficiente. Noi ti preghiamo.

Tutti - Per l'intercessione di Alberto, ascoltaci, Signore.

 

Alcune intenzioni di preghiera proposte dai presenti

 

 

Preghiera per chiedere l'intercessione di Alberto

 

O Dio, Padre onnipotente, ricco di misericordia,
Ti ringraziamo per averci donato Alberto,
un segno del tuo amore per noi.

Noi contempliamo le meraviglie che hai operato
in lui: la solida vita di preghiera,
il generoso impegno sociale e politico,
l'amore ardente verso i poveri.

La fede, la speranza, la carità
che ha eroicamente praticato in ogni ambito della sua vita

Ti chiediamo, Padre, per l'intercessione di Alberto,
concedici di imitarne le virtù e diventare come lui
testimoni del tuo amore nel mondo.

Donaci ogni grazia spirituale e materiale
perché possiamo, come lui,
amare e servire la tua Chiesa
e operare per la pace e la salvezza del creato.

 

Benedizione finale

Sacerdote: Signore, benedici e proteggi tutti noi qui presenti e fa' di noi una benedizione per gli altri.

Tutti: Amen

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